Prospettive di sviluppo ambientale consapevole
La nostra vita scorre attraverso diverse fasi in cui la percezione degli avvenimenti e dello spazio in cui viviamo cambia costantemente. Negli anni dell’infanzia non mi rendevo assolutamente conto che le mie azioni ed i miei comportamenti avrebbero potuto avere conseguenze per le persone intorno a me. Con il passare del tempo ho capito che tutto ciò che faccio ha effetti positivi o negativi per me stesso, per il mio prossimo e per l’ambiente in cui vivo. Forte di questa consapevolezza, mi pongo spesso la questione: cosa posso fare per lasciare un mondo migliore a chi verrà dopo di me?
Le problematiche riguardanti l’ambiente sono molteplici: il surriscaldamento globale, l’inquinamento, la produzione energetica, la produzione alimentare mondiale, per citarne alcune. Negli ultimi anni ho iniziato ad aprire gli occhi di fronte ai problemi ambientali che sta affrontando il nostro pianeta, ma spesso ho temuto che la scienza e la tecnologia non avessero ancora sviluppato nessuna soluzione vera ai problemi del pianeta.
Damon Gameau: 2040 – Salviamo il pianeta
Damon Gameau, un regista australiano, ha vissuto la stessa frustrazione di cui parlavo qui sopra, dopo la nascita della figlia. Damon decide di cercare in giro per il mondo soluzioni già esistenti e disponibili in grado di migliorare la salute del pianeta, influenzando positivamente il futuro di sua figlia e dei suoi coetanei. Per poter spiegare la situazione a sua figlia, decide di scriverle una lettera, che le mostri i cambiamenti necessari per salvare l’ambiente. Da questa lettera nasce il film “2040 – Salviamo il pianeta”.
Damon si è fatto coadiuvare da molti esperti, le cui conoscenze spaziano dall’ecologia alla sociologia, ma ha anche parlato con bambini di diversi continenti per chiedere loro come si immaginano il futuro del pianeta. In secondo luogo, ha incontrato innovatori che hanno sviluppato soluzioni ecologiche che sono in grado di risolvere diversi problemi ambientali. Il film propone soluzioni che spaziano dalla produzione energetica ai trasporti, dal corretto uso delle risorse marine all’agricoltura. Un principio incredibilmente importante del film, che però passa quasi in secondo piano, è il fattore etico. Dal film traspare il fatto che una forma di vera giustizia sociale e di condivisione sono elementi necessari per poter creare una società sostenibile ed ecologica. Il primo vero passo per poter creare un’innovazione ambientale è quindi la riscoperta della comunità umana, come luogo di crescita personale e collettiva.
È interessante come alcuni temi molto difficili da capire vengano chiariti nel film attraverso animazioni divertenti che consentono di comprendere meglio le spiegazioni scientifiche. In una scena, per esempio, Damon si ritrova a dialogare con uno scienziato seduto sopra ad una pala eolica. L’approccio grafico così divertente, insieme alla struttura narrativa della lettera che il regista sta scrivendo a sua figlia, conferisce leggerezza e sfacciataggine, e rende il film divertente anche se l’obiettivo finale rimane quello di ispirare il pubblico al cambiamento.
Creazione di una coscienza ambientale
Molti esperti sostengono che le persone rimangano inattive o addirittura paralizzate su questo argomento, perché tutto ciò che viene raccontato è eccessivamente allarmante. 2040 è un film che vuole scuotere il pubblico, mostrandogli come esiste la possibilità di mettere in atto dei mutamenti che cambieranno il corso della storia dell’umanità e dell’intero pianeta. Questo è il racconto che la nuova generazione ha bisogno di ascoltare, di vedere… per ispirarsi e credere che un futuro migliore sia ancora possibile.
Come è possibile salvare il pianeta? Ci sono due diversi piani di attuazione del cambiamento: innanzitutto è necessaria una decisione di cambiare a livello nazionale/mondiale; in secondo luogo, bisogna essere disposti a cambiare a livello personale. Questi due ambiti potranno portare a dei veri sviluppi positivi solo recuperando la consapevolezza che la salute dell’ambiente accompagna la riscoperta della dimensione comunitaria della società umana. Il nostro pianeta lo salveremo solo insieme.