Recensione Leica Apo-Summicron-M 90mm f/2 ASPH Usato
Il Leica Apo Summicron M 90mm f/2 ASPH è un teleobiettivo corto per macchine della serie Leica M a teleobiettivometro. A tutta apertura è abbastanza nitido, parametro che diventa letteralmente incredibile quando viene ''stoppato''.
Presenta un design piuttosto compatto rapportato alla sua lunghezza focale e il cilindro è realizzato interamente in metallo e con cappuccio integrato. Sicuramente non rientra tra gli lenti più economici, ma nel caso del Leica Apo-Summicron-M 90mm f/2 ASPH, si ottiene quello per cui si è speso.
la lente è rifinito in alluminio anodizzato nero, misura 3,1 x 2,5 pollici e pesa circa 1 chilo e 100 grammi. Questo è un valore un po' eccessivo per un teleobiettivometro, ma in confronto a una lente SLR risulta decisamente piccolo.
Come tutti gli lente con attacco M, l'Apo-Summicron-M 90mm f/2 ASPH è un prodotto con messa a fuoco manuale, senza stabilizzazione automatica dell'immagine. L'anello per la messa a fuoco occupa una buona porzione della canna, è rifinito con una trama rigata per una presa migliore e girarlo risulta un'operazione incredibilmente fluida. Sull'anello sono presenti dei contrassegni di arresto completo da f/2 a f/16, con possibilità d'incremento di mezzo stop. Il diaframma è composto da 11 lamelle, il che aiuta a mantenere le luci circolari sfocate quando la lente è fermo.
La distanza minima per la messa a fuoco è di 1 metro. A un test di verifica della nitidezza, in corrispondenza di f/2, la lente ottiene un punteggio di 2449 linee per l'altezza dell'immagine, nettamente al di sopra delle 1800 linee minime per poter definire un'immagine nitida. Ad apertura f/2 il controllo sulla profondità è eccellente e l'immagine risulta nitida da un brodo all'altro, pregio che si presta ottimamente per ritrattistica e soggetti singoli.
Leica Apo-Summicron-M 90mm f/2 ASPH Disponibili nei negozi RCE:
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