Recensione Leica Tri-Elmar-M 16-18-21mm f/4 ASPH Usato
Con il suo impressionante angolo a 107°, la Leica Tri-Elmar-M 16-18-21 mm f/4 ASPH può essere usata per realizzare fotografie di architettura estremamente dettagliate. Infatti la curvatura del campo viene percepita minimamente e la distorsione è quasi pari a zero. La presenza di due elementi asferici assicura un design ultra compatto e un notevole miglioramento della messa a fuoco interna. Al tempo stesso risulta essere una fotocamera adatta anche per le fotografie iperfocali perchè è possibile applicare una profondità di campo da soli 33 cm.
La notevole versatilità di Leica Tri-Elmar-M 16-18-21mm f/4 ASPH è data dall'impiego di una lente adattabile alle varie condizioni e situazioni. Di conseguenza è possibile impostare la lunghezza focale sulla lente in pochi secondi, passando da un campo di 16 mm a uno di 21 mm. In secondo luogo l'angolazione più ampia della lente consente di raggiungere più elevati standard qualitativa delle fotografie perché in ogni fotogramma sono contenute molte più informazioni. Questo modello risulta essere la soluzione ideale per chi necessita di avere lunghezze focali in un unico dispositivo in quanto unisce in un solo design lunghezze focali da 16, 18 e 21 mm.
Mentre per i fotografi principianti questo lente può rappresentare una sfida, per quelli professionisti e per gli appassionati delle soluzioni grandangoli è un'opportunità da applicare ai più disparati contesti, persino la fotografia di strada. Altri settori in cui è possibile sfruttare al meglio le caratteristiche tecniche di questo modello sono:
- i ritratti;
- le fotografie in situazioni di luce molto ridotta;
- le immagini di strutture architettoniche;
- gli scatti paesaggistici.