Recensione Nikon AF 28-105mm f/3.5-4.5 D Usato
la lente AF 28-105mm f-3.5-4.5 D di Nikon è un articolo molto versatile e di alta qualità che può essere utilizzato su qualsiasi fotocamera FX o 35mm. È stato introdotto nel 1999 come aggiornamento del 28-70mm f/3.5, spesso in dotazioni con le Nikon F100.
Ancora oggi, è possibile trovare quest'lente di seconda mano a un prezzo affare e possederlo, significa poter usufruire del suo zoom FX a bassa distorsione. Si presta molto bene per macchine FX e DX, come la D700, D3X, la F6 e la D300s e con fotocamere a fuoco manuale, come la F2AS, FE, F3 e FA e in generale, con tutte le fotocamere Nikon digitali, realizzate dal 1977. Con l'aggiunta di un anello di accoppiamento a quello del diaframma, diventa un articolo perfetto per tutte le Nikon F.
Per quanto riguarda i problemi di compatibilità, si deve rinunciare alla messa a fuoco automatica con D40, D60, D3000, D3100 e D5000, ma ovviamente, non c'è nessun problema per quanto riguarda la messa a fuoco manuale.
Il gruppo ottico è formato da 16 elementi in 12 gruppi, uno dei quali ibrido asferico, non in vetro, ma è un elemento plastico attaccato a uno degli elementi in vetro. Il diaframma è composto da 9 lamelle, anche se il manuale originale parlava erroneamente di 8 lame. La distanza minima per la messa a fuoco è di mezzo metro con qualsiasi lunghezza focale, ma grazie all'azione su un interruttore, è possibile scattare a una distanza di 22cm con lunghezze focali comprese tra 50 e 105mm. Il rapporto di riproduzione è di 1: 5.2 a modalità normale a 105mm e 0.5 metri; 1: 2 in modalità macro a 105mm e 1: 2.74 in modalità macro a 50mm. A modalità macro a 22cm la messa a fuoco interna cambia leggermente la lunghezza della focale per ottenere le folli capacità di messa a fuoco ravvicinata. La filettatura del filtro da 62mm in plastica ruota con lo zoom. Le dimensioni sono 72mm x 82mm per un peso complessivo di 480 grammi che raggiunge i 450 con l'inserimento di una baionetta.