Recensione Sigma 28-300mm f/3,5-6,3 DG Macro Usato
la lente superzoom Sigma 28-300mm f/3,5-6,3 DG Macro è stato immesso sul mercato nel 2005. Si tratta di una soluzione grandangolare grazie a cui poter usufruire di un campo visivo più ampio e di una vasta gamma di zoom. Al tempo stesso è un teleobiettivo, quindi si ottiene un campo visivo più stretto. In genere i fotografi apprezzano questo modello perché risulta essere un ottimo lente da viaggio all-in-one. Tuttavia bisogna tenere a mente che il rapporto di riproduzione non è 1:1 (dimensione reale), nonostante possieda proprietà macro.
Compatibile con tutte le fotocamere Canon e Nikon, qualunque sia il tipo di sensore supportato e il modello di fotocamera, incorpora un motore di messa a fuoco automatica. In questo modo la messa a fuoco avviene in maniera precisa e silenziosa. la lente ha una lunghezza focale di 28-300 mm, tuttavia le percezioni risultano essere diverse in base alla fotocamera utilizzata. L'apertura è pari a f/3,5-6,3. In genere questa tipologia non consente di avere un'eccellente luminosità. Proprio per questo motivo è necessario impostare la lente su ISO più elevati quando si scattano immagini in condizioni di luce poco favorevoli. A volte questo accorgimento porta ad avere distorsioni visive, quindi è possibile impiegare come alternativa il flash oppure adottare tempi di otturazione più lenti. Tuttavia è bene ricordare che questo lente permette di avere una luminosità variabile. Tra le specifiche tecniche del Sigma 28-300mm f/3,5-6,3 DG Macro da considerare prima dell'acquisto c'è il fatto che questo modello è privo di un sistema per la stabilizzazione dell'immagine.