Sea Shepherd fa quello che le autorità internazionali non possono…
Quando le leggi esistenti per proteggere i mari non sono applicate,
Sea Shepherd si impegna in campagne di azione diretta,
pattugliamento in alto mare e collaborazione con le autorità per contrastare la pesca illegale.
Sea Shepherd è un movimento per la conservazione degli oceani ad azione diretta la cui missione è quella di difendere, conservare e proteggere gli oceani e i mari dallo sfruttamento illegale e dalla distruzione ambientale.
Agendo come i polmoni del nostro pianeta, l’oceano è una parte vitale dell’ecosistema del nostro pianeta.
Ospita milioni di specie, dalle più piccole (0,02 micrometri di plancton) agli animali più grandi del nostro pianeta (balene blu di 33 metri).
Purtroppo, il nostro oceano e i suoi abitanti stanno morendo a causa della pesca eccessiva e della distruzione del suo ecosistema.
I bracconieri saccheggiano impunemente i santuari marini; la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) sfugge i controlli, e milioni di animali vengono uccisi come catture accessorie.
Inoltre, le leggi internazionali e nazionali che proteggono gli oceani del mondo sono difficili da applicare. Ma è qui che interviene Sea Shepherd.
“Siamo fatti di coraggio, passione e azione diretta.
I nostri appassionati volontari partecipano alle campagne che contano davvero: sulle nostre navi e con interventi diretti. Puoi vederci come la più grande flotta marina indipendente del pianeta; con l’unico scopo di proteggere l’oceano.
Ogni volta che possiamo, lavoriamo in stretta collaborazione con i governi e le forze dell’ordine. Dall’inseguire incessantemente le famigerate navi da bracconaggio ricercate dall’INTERPOL al lavorare con le nazioni per affrontare la pesca illegale nelle loro acque sovrane.
Ma non fatevi ingannare, quando non ci sarà nessun altro disposto a farsi avanti, alzeremo la bandiera Jolly Roger e ci muoveremo in acque inesplorate per difendere, conservare e proteggere.
Donando il 5×1000 a Sea Shepherd Italia ci aiuti a restare in mare per proteggere la Vita.”