The Ocean Cleanup è un’organizzazione no-profit impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per rimuovere la plastica dagli oceani e dai fiumi.
Fondata nel 2013 dal giovane inventore Boyan Slat, l’iniziativa ha rapidamente catturato l’attenzione globale grazie alla sua ambiziosa missione e ai suoi notevoli successi.

Credits: theoceancleanup.com
Le Origini
L’Idea di Boyan Slat
Durante un’immersione subacquea a 16 anni, Boyan Slat notò la quantità enorme di plastica nel mare. Questo evento lo spinse a progettare un sistema per ripulire gli oceani, un’idea che ha presentato in una conferenza TEDx nel 2012, ricevendo ampio sostegno e attenzione.
Gli Obiettivi
Ridurre l’Inquinamento Oceanico
The Ocean Cleanup mira a ridurre il 90% della plastica galleggiante negli oceani entro il 2040. Questo obiettivo ambizioso viene perseguito attraverso due strategie principali: la rimozione della plastica già presente e l’intercettazione dei rifiuti plastici nei fiumi prima che raggiungano il mare.
Focus sui Fiumi
La maggior parte della plastica che finisce negli oceani proviene dai fiumi. L’organizzazione ha sviluppato l’Interceptor, un dispositivo progettato per fermare i rifiuti plastici nei fiumi più inquinati del mondo. L’obiettivo è gestire 1000 dei fiumi più inquinanti, responsabili dell’80% dell’inquinamento fluviale globale.
I Progetti e le Tecnologie
System 001/B e System 002
Questi sistemi sono stati sviluppati per catturare e raccogliere la plastica dal Great Pacific Garbage Patch, una delle più grandi concentrazioni di rifiuti oceanici. Con miglioramenti costanti, questi sistemi hanno dimostrato di essere efficaci nella raccolta di grandi quantità di plastica.
Gli Interceptor nei Fiumi
Gli Interceptor sono stati implementati in vari fiumi in tutto il mondo, tra cui in Indonesia, Malesia, Vietnam e Repubblica Dominicana. Questi dispositivi autonomi sono in grado di raccogliere grandi quantità di rifiuti plastici, prevenendo l’ingresso negli oceani.
I Successi
Traguardi Raggiunti
Nel 2020, The Ocean Cleanup ha superato il traguardo dei 100.000 kg di plastica rimossa dal Great Pacific Garbage Patch. Inoltre, gli Interceptor hanno raccolto milioni di kg di plastica nei fiumi, dimostrando l’efficacia della strategia combinata di pulizia degli oceani e dei fiumi.
Interceptor 006: Un’Efficace Soluzione Contro l’Inquinamento Fluviale
Installato nel fiume Río Ozama nella Repubblica Dominicana, questo dispositivo autonomo rappresenta una pietra miliare nella missione di intercettare i rifiuti plastici prima che raggiungano l’oceano.
L’Interceptor 006 è progettato per operare in modo autonomo, utilizzando l’energia solare per alimentare i suoi meccanismi di raccolta. La sua struttura comprende una barriera che convoglia i rifiuti verso un trasportatore centrale, che li solleva e li deposita in contenitori a bordo.
Capacità di Raccolta
Capace di raccogliere fino a 50.000 kg di plastica al giorno, l’Interceptor 006 svolge un ruolo cruciale nella prevenzione dell’inquinamento marino. La sua tecnologia avanzata permette di operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza interrompere il flusso del fiume o la navigazione.
Dall’installazione, l’Interceptor 006 ha raccolto migliaia di chilogrammi di plastica, dimostrando l’efficacia del progetto di The Ocean Cleanup. Questo successo ha incoraggiato ulteriori implementazioni in altri fiumi critici in tutto il mondo.
Collaborazioni e Partnership
The Ocean Cleanup ha collaborato con diverse organizzazioni e aziende globali, tra cui Maersk e Coca-Cola, per ampliare il suo impatto. Queste partnership sono cruciali per scalare le tecnologie e raggiungere gli obiettivi prefissati.
The Ocean Cleanup rappresenta una delle iniziative più ambiziose e innovative per affrontare il problema globale dell’inquinamento da plastica. Con il suo approccio scientifico e tecnologico, l’organizzazione continua a fare progressi significativi verso la creazione di oceani più puliti e sostenibili. Per saperne di più e supportare la causa, visita The Ocean Cleanup.